EN

Calo delle vaccinazioni negli Stati Uniti: il ritorno di molte patologie infettive

11/07/2025

Calo delle vaccinazioni negli Stati Uniti: il ritorno di molte patologie infettive
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Kiang MV, Bubar KM, Maldonado Y, Hotez PJ, Lo NC.
Modeling reemergence of vaccine-eliminated infectious diseases under declining vaccination in the US
JAMA. 2025 Jun 24;333(24):2176-2187. doi: 10.1001/jama.2025.6495. PMID: 40272967; PMCID: PMC12022863

La vaccinazione infantile su larga scala ha eliminato molte malattie infettive negli Stati Uniti. Tuttavia, i tassi di vaccinazione sono in calo e sono in corso dibattiti politici per ridurre il calendario vaccinale infantile, il che potrebbe favorire la ricomparsa di malattie infettive precedentemente eliminate.
In questo contesto, lo studio di modellizzazione coordinato da Mathew V. Kiang, del Department of Epidemiology and Population Health presso la Stanford University, si propone di stimare il numero di casi e complicanze in scenari di calo della vaccinazione infantile contro morbillo, rosolia, poliomielite e difterite. Allo studio ha preso parte anche il Texas Children’s Hospital Center for Vaccine Development di Houston.
Attraverso un modello di simulazione si sono valutate l’importazione e la diffusione dinamica di malattie infettive prevenibili con vaccino nei 50 Stati che compongono la federazione e nel District of Columbia, sede della capitale Washington. Il modello è stato parametrizzato con stime specifiche per area, relative a demografia, immunità della popolazione e rischio di importazione di malattie infettive, e ha valutato scenari con diversi tassi di vaccinazione su un periodo di 25 anni. Gli attuali tassi di vaccinazione si basano sui dati del periodo 2004-2023.
L’outcome primario era costituito dalla stima dei casi di morbillo, rosolia, poliomielite e difterite; l’outcome secondario era la stima dei tassi di complicanze correlate alle infezioni (sequele neurologiche post-morbillo, sindrome da rosolia congenita, poliomielite paralitica, ospedalizzazione e decesso) e la probabilità e la tempistica di ritorno all’endemicità di un’infezione.
Questi i risultati relativi all’outcome primario:
  • agli attuali tassi di vaccinazione a livello statale, il modello di simulazione prevede che il morbillo possa ristabilire l’endemicità con una stima di 851.300 casi (intervallo di incertezza (UI) 95%, da 381.300 a 1.3 milioni di casi) in 25 anni;
  • in uno scenario con un calo del 10% della vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia (MPR), il modello stima 11.1 milioni di casi di morbillo in 25 anni (95% UI, 10.1-12.1 milioni), contro solo 5.800 casi (UI 95%, 3.100-19.400) con un aumento del 5% della vaccinazione MPR;
  • se la vaccinazione infantile di routine diminuisse del 50%, il modello prevede 51.2 milioni di casi di morbillo in un periodo di 25 anni (UI 95%, 49.7-52.5 milioni), 9.9 milioni di casi di rosolia (UI 95%, 6.4-13.0 milioni), 4.3 milioni di casi di poliomielite (UI 95%, da 4 a 21.5 milioni) e 197 casi di difterite (UI 95%, 1-1000).
In questo scenario, il modello prevede:
  • 51.200 casi con sequele neurologiche post-morbillo (UI 95%, 49.600-52.600);
  • 10.700 casi di sindrome da rosolia congenita (UI 95%, 6.700-14.600);
  • 5.400 casi di poliomielite paralitica (UI 95%, 0-26.300);
  • 10.3 milioni di ricoveri ospedalieri (UI 95%, 9.9-10.5 milioni);
  • 159.200 decessi (UI 95%, 151.200-164.700).
Infine, la tempistica di ritorno all’endemicità è di:
  • 4.9 anni (UI 95%, 4.3-5.6) per il morbillo;
  • 18,1 anni (UI 95%, 17.0-19.6) per la rosolia;
  • 19.6 anni (UI 95%, 14.0-24.7) per il poliovirus.
Si è osservata un’ampia variabilità nella popolazione statunitense. E’ improbabile che altre malattie prevenibili con la vaccinazione ritornino endemiche con gli attuali livelli di vaccinazione.
In sintesi:
  • sulla base delle stime di questo studio di modellizzazione, il calo dei tassi di vaccinazione infantile aumenterà la frequenza e l’entità dei focolai di infezioni precedentemente eliminate e prevenibili con la vaccinazione, portando infine al loro ritorno a livelli endemici;
  • i tempi e la soglia critica per il ritorno all’endemicità varieranno a seconda della malattia;
  • si pone quindi l’esigenza di continuare la vaccinazione infantile di routine con elevati tassi di copertura.

Parole chiave:
Epidemiologia Malattie infettive Vaccinazione infantile

Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter