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Commento a:
Gordon JB.
The importance of child abuse and neglect in adult medicine
Pharmacol Biochem Behav. 2021 Dec;211:173268. doi: 10.1016/j.pbb.2021.173268. Epub 2021 Sep 7
Documentare le conseguenze sulla salute in età adulta degli abusi e degli abbandoni subiti nell’infanzia: è questo l’obiettivo della review di Jeoffry B. Gordon, responsabile del California Citizens Review Panel on Critical Incidents, Stati Uniti.
I maltrattamenti infantili sono molto frequenti, e riguardano almeno il 10 per cento della popolazione. Le possibili conseguenze sul piano della salute sono rilevabili retrospettivamente con l’Adverse Childhood Experience Questionnaire (ACE).
La review dimostra che una storia personale di abuso o abbandono costituisce, in età adulta, un significativo fattore di rischio per:
- asma;
- broncopneumopatia cronica ostruttiva;
- cancro ai polmoni;
- ipertensione;
- ictus;
- patologie coronariche;
- malattie renali;
- epatite;
- obesità;
- diabete;
- dolore pelvico cronico;
- endometriosi;
- sindrome da stanchezza cronica;
- sindrome dell’intestino irritabile;
- fibromialgia;
- patologie autoimmuni;
- ridotta aspettativa di vita.
Nonostante ciò, il contributo dei traumi infantili alla genesi di queste patologie resta sottostimato e spesso trascurato, rispetto all’attenzione prestata alle conseguenze psichiche dei maltrattamenti. D’altronde, gli specifici meccanismi fisiopatologici che sottendono queste correlazioni devono ancora essere definiti con precisione.
Il riconoscimento clinico dei traumi infantili può contribuire alla guarigione di molte malattie, ma le terapie più efficaci in questo senso sono ancora da identificare.
Lo studio si conclude:
- fornendo raccomandazioni per la gestione di questi pazienti nella pratica clinica;
- sottolineando l’importanza di integrare lo screening per i traumi infantili nelle procedure generali di anamnesi.
Gordon JB.
The importance of child abuse and neglect in adult medicine
Pharmacol Biochem Behav. 2021 Dec;211:173268. doi: 10.1016/j.pbb.2021.173268. Epub 2021 Sep 7
Documentare le conseguenze sulla salute in età adulta degli abusi e degli abbandoni subiti nell’infanzia: è questo l’obiettivo della review di Jeoffry B. Gordon, responsabile del California Citizens Review Panel on Critical Incidents, Stati Uniti.
I maltrattamenti infantili sono molto frequenti, e riguardano almeno il 10 per cento della popolazione. Le possibili conseguenze sul piano della salute sono rilevabili retrospettivamente con l’Adverse Childhood Experience Questionnaire (ACE).
La review dimostra che una storia personale di abuso o abbandono costituisce, in età adulta, un significativo fattore di rischio per:
- asma;
- broncopneumopatia cronica ostruttiva;
- cancro ai polmoni;
- ipertensione;
- ictus;
- patologie coronariche;
- malattie renali;
- epatite;
- obesità;
- diabete;
- dolore pelvico cronico;
- endometriosi;
- sindrome da stanchezza cronica;
- sindrome dell’intestino irritabile;
- fibromialgia;
- patologie autoimmuni;
- ridotta aspettativa di vita.
Nonostante ciò, il contributo dei traumi infantili alla genesi di queste patologie resta sottostimato e spesso trascurato, rispetto all’attenzione prestata alle conseguenze psichiche dei maltrattamenti. D’altronde, gli specifici meccanismi fisiopatologici che sottendono queste correlazioni devono ancora essere definiti con precisione.
Il riconoscimento clinico dei traumi infantili può contribuire alla guarigione di molte malattie, ma le terapie più efficaci in questo senso sono ancora da identificare.
Lo studio si conclude:
- fornendo raccomandazioni per la gestione di questi pazienti nella pratica clinica;
- sottolineando l’importanza di integrare lo screening per i traumi infantili nelle procedure generali di anamnesi.
