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Antidepressivi e funzione sessuale

Antidepressivi e funzione sessuale

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Antidepressivi e funzione sessuale
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10/06/2007

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

A cura di: Angela Pederiva

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Gli antidepressivi possono provocare problemi sessuali? Sì: le ricerche parlano di un 30-60% di effetti collaterali, in particolare disturbi del desiderio, dell’eccitazione e dell’orgasmo. Questo è dovuto al meccanismo biochimico utilizzato dal farmaco. E’ però anche vero che, sovente, è la depressione stessa a compromettere la risposta sessuale (in particolare, il desiderio). La cura, migliorando altri sintomi più evidenti dello stato depressivo, legati alla qualità della vita in generale, porta il paziente a notare con maggiore consapevolezza il problema legato alla sessualità. E’ quindi bene riferire al medico se vi siano disfunzioni già prima di iniziare una terapia antidepressiva, in modo da mettere a punto una strategia di cura che tenga conto anche di questi disturbi. Inoltre, è importante segnalare l’eventuale comparsa di difficoltà durante la terapia, così che il medico possa proporre eventuali correzioni di rotta rispetto alle scelte farmacologiche iniziali.
In questa intervista illustriamo:
-il ruolo giocato dalla serotonina, uno dei neurotrasmettitori utilizzati dal nostro sistema nervoso, nel modulare sia il tono dell’umore che la qualità della risposta orgasmica;
-il motivo biochimico per cui gli antidepressivi oggi più diffusi (“Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina”, o SSRI) possono da un lato migliorare il tono dell’umore, ma dall’altro rendere difficoltoso l’orgasmo, sino al caso limite del blocco totale, quando la dose del farmaco è elevata;
-il rapporto fra i livelli di serotonina e altri tipi di disfunzione, come l’ejaculazione precoce;
-quali altri neurotrasmettitori entrano in gioco nel modulare la qualità della competenza sessuale (adrenalina, ossitocina, ossido nitrico);
-l’importanza degli stili di vita nell’ottimizzare l’efficacia dei farmaci e nel contenerne gli effetti collaterali: il movimento fisico e il controllo del respiro, in particolare, eliminano le tensioni, favoriscono il rilassamento muscolare e la risposta vascolare, migliorando sia il benessere generale che la risposta sessuale;
-le possibili strategie farmacologiche per ridurre gli effetti negativi degli psicofarmaci sull’orgasmo: sostituzione con prodotti che, pur avendo un’attività positiva sul tono dell’umore, colpiscono meno la sessualità; utilizzo locale di pomate al testosterone; riduzione della terapia nei week-end, per avere una migliore risposta almeno due giorni la settimana; assunzione di farmaci vasoattivi (senza modificare il dosaggio dell’antidepressivo).

Parole chiave:
Antidepressivi e psicofarmaci Depressione Disturbi del desiderio Disturbi dell'eccitazione Disturbi dell'orgasmo / Anorgasmia

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