La risposta in sintesi
In questo video illustro:
- come la famiglia degli HPV comprenda oltre 100 ceppi, di cui il 6 e l’11 sono responsabili del condilomi genitali, il 18 e il 18 del maggior numero di tumori della cervice uterina, e altri ancora, meno potenti, di un rischio oncologico intermedio;
- che cosa si inietta con il vaccino, e perché il nonavalente protegge in realtà da più di 9 ceppi;
- perché i test sono stati condotti sulle ragazzine e sulle donne fino ai 45 anni;
- come, nondimeno, ogni vaccino sia efficace a tutte le età, come dimostrano bene i vaccini contro il covid e contro l’influenza;
- come il vaccino, una volta introdotto nel nostro organismo, impedisca l’infezione e, se il virus è già stato contratto, ne riduca l’aggressività accrescendo nel contempo la capacità di risposta del sistema immunitario;
- la possibilità di utilizzare anche un gel fitoterapico che attenua la proliferazione del virus a livello vaginale.
In sintesi, il mio consiglio è di restare serena, sia perché non vi sono lesioni visibili, sia perché la sua ginecologa la sta seguendo molto bene.
Realizzazione tecnica di Monica Sansone
Cancro del collo dell'utero Condilomi genitali Papillomavirus Sistema immunitario Vaccino anti HPV