Menopausa e osteoporosi: il ritorno del bazedoxifene
«Sono in menopausa da otto anni, con problemi di insonnia e osteoporosi. Poiché ho il senso molto denso, il ginecologo mi aveva prescritto la pillola al bazedoxifene. Per un paio d’anni sono stata benissimo, poi questo farmaco è stato ritirato dal commercio. Da allora l’osteoporosi è peggiorata e io non so come affrontare il problema. Lei che cosa consiglia? Quella pillola non sarà mai più commercializzata?».
Menopausa e osteoporosi: il ritorno del bazedoxifene
16/02/2024 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, ho una buonissima notizia: la pillola al bazedoxifene è stata recentemente reintrodotta sul mercato. Può quindi essere usata in assoluta tranquillità, soprattutto da parte delle donne che, come lei, soffrono di osteoporosi e non possono assumere la terapia ormonale classica a causa dell’elevata densità della mammella (che accresce, seppur di poco, il rischio di tumori). In questo video illustro: - che cos’è il bazedoxifene, e a quale categoria di farmaci appartiene; - di quale prodotto, in particolare, il bazedoxifene può essere considerato “cugino”; - come il bazedoxifene abbia effetti simil-estrogenici sull’apparato osteoarticolare, con riduzione della perdita di massa ossea, e anti-estrogenici, e quindi anti-proliferativi, sulla mammella e sull’endometrio; - come di conseguenza questa pillola possa essere usata in piena sicurezza sul fronte del seno, e con ottimi risultati per la salute dell’osso e gli altri sintomi della menopausa.
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.