Contraccezione ormonale: perché protegge dal cancro ovarico
“In questo Paese molti parlano male della contraccezione ormonale. E una delle questioni più dibattute è se protegga o meno dai tumori. Lei, che è una avvocata della pillola, che cosa ne dice? Ci tutela dal cancro, o lo provoca?”.
Contraccezione ormonale: perché protegge dal cancro ovarico
14/05/2021 Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Oggi ci concentriamo sul cancro ovarico, e sulla variazione dei rischi quando la donna assuma un contraccettivo ormonale: pillola, cerotto transdermico, anello vaginale. In questo video, illustro: - come la contraccezione ormonale riduca il rischio di tumore dell’ovaio dell’8 per cento per ogni anno d’uso; - la riduzione del rischio totale dopo dieci anni di contraccezione ininterrotta; - perché mettere a riposo l’ovaio abbatte nettamente il rischio oncologico; - che cosa avviene con l’ovulazione, e perché si parla di fenomeno infiammatorio; - in quali donne si registrano i benefici maggiori; - che cosa si intende per “chemioprotezione” e per “fattore di prevenzione primario”.
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.