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Tossina botulinica in ginecologia: vaginismo e comorbilità associate

18/10/2015

Tossina botulinica in ginecologia: vaginismo e comorbilità associate
in: Porta M. Bentivoglio A. Cassetta E. (a cura di), La dose fa la differenza. Il moderno impiego della tossina botulinica tra rimedio e veleno, Carocci, Roma, 2014, p. 180-197
Il vaginismo e la dispareunia rappresentano un frequente motivo di consultazione medica e sessuologica. La fisiopatologia del vaginismo non è stata ancora perfettamente compresa, né sono risolte le controversie sulla sua natura nosograficamente “autonoma” rispetto alla dispareunia.
Le evidenze neurofisiologiche depongono tuttavia per un'identità a se stante, che può necessitare di uno specifico trattamento farmacologico con la tossina botulinica nei casi che non rispondono al trattamento standard psicosessuale, farmacologico e di riabilitazione fisioterapica del pavimento pelvico.
Dal punto di vista clinico, invece, la diagnosi di vaginismo è facile purché il medico abbia chiari alcuni semplici elementi anamnestici e semeiologici.

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