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Menopausa e cancro al seno: l'attività fisica protegge e migliora le funzioni cognitive

13/02/2023

Menopausa e cancro al seno: l’attività fisica protegge e migliora le funzioni cognitive
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Bender CM, Sereika SM, Gentry AL, Duquette JE, Casillo FE, Marsland A, Brufsky AM, Evans S, Gorantla VC, Grahovac TL, McAuliffe PF, Steiman JG, Zhu Y, Erickson KI.
Physical activity, cardiorespiratory fitness, and cognitive function in postmenopausal women with breast cancer
Support Care Cancer. 2021 Jul;29(7):3743-3752. doi: 10.1007/s00520-020-05865-4. Epub 2020 Nov 19

Valutare i benefici del movimento fisico e di un moderato fitness cardiorespiratorio sulle funzioni cognitive delle donne in menopausa colpite da tumore al seno: è questo l’obiettivo dello studio osservazionale trasversale di Catherine M. Bender e collaboratori, dell’Università di Pittsburgh, Stati Uniti. Al lavoro hanno partecipato specialisti delle scuole di Medicina, Assistenza infermieristica, Arti e Scienze, e il Dipartimento di Chirurgia del St. Clair Hospital.
Lo studio è stato condotto, prima dell’inizio della terapia adiuvante, su 73 donne con tumore di stadio 0, 1, 2 e 3a. L’età media era 63.71 anni (± 5.3), mentre la durata media della formazione scolastica era 15.47 anni (± 2.48).
La funzione cognitiva è stata valutata con test della Cambridge Neuropsychological Test Automated Battery (CANTAB) in otto domini:
- attenzione;
- concentrazione;
- memoria verbale;
- memoria visiva;
- memoria di lavoro visiva;
- funzione esecutiva;
- velocità psicomotoria;
- flessibilità mentale.
Ecco, in sintesi i risultati:
- un più elevato numero di passi al giorno correla con una migliore attenzione (r = .262, p = .032) e una migliore velocità psicomotoria (r = .301, p = .011);
- un più elevato numero di ore dedicate ogni giorno a un’attività fisica moderata o vigorosa correla con una migliore memoria visiva (r = .241, p = .049; r = .241, p = .049, rispettivamente);
- un più elevato consumo quotidiano di energie correla con una migliore memoria visiva (r = .270, p = .027) e una migliore velocità psicomotoria (r = .292, p = .017);
- un più elevato consumo di ossigeno correla con una migliore concentrazione (r = .330, p = .006), una migliore memoria verbale (r = .241, p = .048) e una migliore memoria di lavoro (r = .281, p = .019).
Questo studio conferma una volta di più, e in un contesto potenzialmente critico come la menopausa, i benefici del movimento fisico regolare sui livelli di infiammazione sistemica, sull’efficienza del sistema immunitario e su tutte le performance dell’organismo, tra le quali le funzioni cognitive rivestono un ruolo di importanza centrale per l’autonomia e la dignità della persona, oltre che per il senso di esistere, la possibilità di dedicarsi ad attività intellettuali amate e l’aderenza a terapie essenziali nella battaglia contro il tumore.
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