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Cancro gastrico ed esofageo: la terapia ormonale sostitutiva riduce il rischio

15/10/2017

Cancro gastrico ed esofageo: la terapia ormonale sostitutiva riduce il rischio
"Science News" - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Brusselaers N, Maret-Ouda J, Konings P, El-Serag HB, Lagergren J.
Menopausal hormone therapy and the risk of esophageal and gastric cancer
Int J Cancer. 2017 Apr 1; 140 (7): 1693-1699. doi: 10.1002/ijc.30588. Epub 2017 Jan 6

Accertare se la terapia ormonale sostitutiva in menopausa riduca il rischio di adenocarcinoma esofageo e gastrico, e di carcinoma esofageo a cellule squamose: è questo l’obiettivo dello studio condotto dal gruppo internazionale coordinato da N. Brusselaers, del Department of Microbiology, Tumor and Cellbiology del Karolinska Institutet di Stoccolma, Svezia.
Il progetto è nato dall’osservazione che queste forme di tumore sono nettamente meno frequenti nelle donne, il che potrebbe essere dovuto a un effetto protettivo degli ormoni sessuali.
Lo studio ha coinvolto:
- 290.186 donne che hanno assunto la terapia ormonale sostitutiva in forma continuativa dal 2005 al 2012;
- 870.165 donne che non hanno fatto alcun tipo di terapia.
I dati sono stati elaborati seguendo tre criteri fondamentali:
- i due gruppi sono stati suddivisi in sottogruppi omogenei per fascia di età, parità, eventi trombotici, isterectomia, diabete, obesità, patologie da fumo e da alcol;
- sono state escluse le donne che avevano precedentemente avuto un tumore di qualsiasi tipo;
- il gruppo di donne sottoposte a terapia ormonale è stato suddiviso in sottogruppi omogenei per tipo di terapia.
L’analisi ha fornito questi significativi risultati:
- la terapia ormonale riduce nettamente il rischio di adenocarcinoma esofageo (OR = 0.62, 95% CI 0.45-0.85, n = 46), adenocarcinoma gastrico (OR = 0.61, 95% CI 0.50-0.74, n = 123) e c arcinoma esofageo a cellule squamose (OR = 0.57, 95% CI 0.39-0.83, n = 33);
- il rischio si riduce sia con le terapie basate su soli estrogeni, sia con le terapie estroprogestiniche, e per tutti i gruppi di età;
- la maggior riduzione del rischio è stata osservata per l’adenocarcinoma esofageo nelle donne di età inferiore ai 60 anni (OR = 0.20, 95% CI 0.06-0.65).
Ulteriori studi potranno chiarire i meccanismi che stanno alla base di questa interessante correlazione.
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