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Bimbi prematuri: i benefici della canguro-terapia

19/12/2022

Bimbi prematuri: i benefici della canguro-terapia
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Wang Y, Zhao T, Zhang Y, Li S, Cong X.
Positive effects of kangaroo mother care on long-term breastfeeding rates, growth, and neurodevelopment in preterm infants
Breastfeed Med. 2021 Apr;16(4):282-291. doi: 10.1089/bfm.2020.0358. Epub 2021 Feb 2

Verificare i benefici della canguro-terapia (kangaroo mother care, KMC) sulla qualità dell’allattamento in puerperio e sulla salute a lungo termine dei nati prematuri: è questo l’obiettivo dello studio longitudinale prospettico curato da ricercatori della Capital Medical University di Pechino con la collaborazione della University of Connecticut a Storrs, Stati Uniti.
La canguro-terapia, nota anche come marsupio-terapia, consiste nel porre il neonato fra le mammelle della madre, con una coperta calda a fare da marsupio, in modo da creare un contatto pelle a pelle che permetta al piccolo di:
- rivivere in parte le sensazioni uditive, tattili e olfattive della vita intra-uterina;
- sviluppare, attraverso la voce, le carezze e il battito cardiaco, una relazione più intima con la mamma.
La tecnica viene utilizzata soprattutto per ridurre la mortalità e la morbilità neonatale nei neonati prematuri o con basso peso alla nascita, ma anche per promuovere l’allattamento e l’attaccamento madre-bambino.
Lo studio è stato condotto in Cina su 79 coppie mamma-bambino:
- al gruppo trattato con la KMC (n = 36) sono state somministrate 2.5 ore al giorno di terapia durante il ricovero del neonato in terapia intensiva;
- il gruppo di controllo (n = 43) ha ricevuto cure standard.
La crescita dei piccoli, anche attraverso il Neonatal Behavioral Neurological Assessment, è stata misurata a 40 settimane, a 3 e 6 mesi; gli esiti complessivi dell’allattamento sono stati documentati a 6 mesi.
Questi, in sintesi, i risultati. In confronto ai controlli, i neonati trattati con KMC:
- ricevono una maggiore quantità di latte materno (B = 0.16, CI = 0.11-0.21);
- soffrono di minori intolleranze (OR = 0.11, CI = 0.02-0.43);
- ricevono una maggiore proporzione di allattamento esclusivo (OR = 14.6, CI = 3.5-60.9);
- risultano più cresciuti in peso e altezza al momento della dimissione dall’ospedale;
- crescono di più in termini di peso, statura e circonferenza cranica durante il follow-up.;
- presentano un migliore punteggio di sviluppo neurocomportamentale.
In conclusione:
- la KMC produce importanti benefici di lungo termine sull’allattamento, sulla crescita e sullo sviluppo neurologico del neonato;
- l’avvio precoce della terapia è altamente raccomandato in tutti i casi di prematurità e di basso peso alla nascita.
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