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Adolescenti e contraccezione di emergenza: uno studio americano

20/09/2015

Adolescenti e contraccezione di emergenza: uno studio americano
"Science News" - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Yen S, Parmar DD, Lin EL, Ammerman S.
Emergency contraception pill awareness and knowledge in uninsured adolescents: high rates of misconceptions concerning indications for use, side effects, and access
J Pediatr Adolesc Gynecol. 2015 Oct; 28 (5): 337-42. doi: 10.1016/j.jpag.2014.09.018. Epub 2014 Oct 8

Accertare la conoscenza della contraccezione di emergenza fra gli adolescenti privi di assicurazione: è questo l’obiettivo dello studio condotto da S. Yen e collaboratori della Divisione di Medicina dell’Adolescenza presso il Dipartimento di Pediatria della Stanford University Medical School a Mountain View, California.
La ricerca, in particolare, si è proposta di accertare:
- il grado di consapevolezza nei confronti della contraccezione di emergenza;
- le modalità di accesso effettivo al contraccettivo;
- le conoscenze sull’uso appropriato del farmaco.
L’analisi è stata condotta dal 2010 al 2012 nell’area di San Francisco, tramite un questionario anonimo. Gli adolescenti coinvolti sono 439 e hanno un’età compresa fra i 13 e i 25 anni; il 40% di loro non aveva una fissa dimora al momento dell’intervista, o non l’aveva avuta nell’anno precedente. La distribuzione etnica è la seguente:
- asiatici: 50%;
- ispanici: 22%;
- isole del Pacifico: 17%;
- bianchi: 5.5%;
- altre etnie: 5.5%.
Dopo la compilazione del questionario, ogni adolescente ha individualmente ricevuto informazioni sulla contraccezione d’emergenza, per una durata di 15 minuti.
L’indagine ha prodotto i seguenti risultati:
- il 30% dei partecipanti è di età compresa fra i 13 e i 16 anni; il 70% è di età compresa fra i 17 e 25 (età media: 17.8 anni);
- il 66% del campione è costituito da ragazze;
- l’86% delle ragazze ha “sentito parlare” della contraccezione di emergenza, contro il 70% dei ragazzi (P < .0001);
- molti pensano che la contraccezione di emergenza sia una tecnica abortiva (40%), possa essere usata come strumento di controllo delle nascite (40%) e protegga dalle malattie sessualmente trasmesse (19%);
- solo il 40% delle ragazze e il 43% dei ragazzi di età pari o superiore ai 17 anni sanno che il contraccettivo di emergenza può essere acquistato, negli Stati Uniti, senza ricetta medica;
- il 72% non sa che i maschi posso acquistare il contraccettivo per conto delle loro partner;
- il 12% crede che l’infertilità possa essere un effetto collaterale del farmaco;
- il 44% ritiene che la contraccezione di emergenza vada sempre assunta entro un giorno dal rapporto non protetto (ignora cioè l’esistenza della pillola efficace fino a cinque giorni dopo).
Dallo studio, in sintesi, emerge una discreta consapevolezza riguardo all’esistenza della contraccezione di emergenza, ma un’insufficiente conoscenza delle sue finalità, dei suoi meccanismi d’azione e delle modalità di commercializzazione.
Va tuttavia osservato che il basso profilo sociale degli intervistati (adolescenti privi di assicurazione, molti senza fissa dimora) può aver contribuito a questi risultati: ciò non toglie che, a fianco delle politiche sociali, si debba esprimere uno sforzo educativo ancora più intenso verso tutti gli adolescenti, disagiati o meno, anche riguardo all’uso corretto del profilattico, per ridurre i concepimenti indesiderati, gli aborti volontari e le malattie sessualmente trasmesse.
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