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Vulvovaginiti recidivanti da Candida: il ruolo predisponente dell'obesità

«Ho 64 anni, soffro di colon irritabile e purtroppo sono obesa. Da diversi anni soffro di vulvovaginiti recidivanti, che nell’ultimo periodo sono diventate incessanti: non riesco più a trovare pace. Ho consultato tanti ginecologi, ma senza risultati. Mi hanno trovato un’infezione da Candida, che ho curata con antimicotici locali e per bocca: ma l’infezione è sempre dietro l’angolo. Sono disperata, il bruciore e il prurito sono continui. Ho dovuto sospendere anche le uscite in bicicletta. Cosa mi consiglia di fare? Grazie mille».
Claudia D.

Vulvovaginiti recidivanti da Candida: il ruolo predisponente dell'obesità

22/09/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile Claudia, la sua domanda è di estremo interesse anche per molte altre donne nella sua situazione perché l’obesità, a parità di altre condizioni, può arrivare a triplicare la vulnerabilità alla candida e il rischio di vulvovaginiti recidivanti. Assumere solo antimicotici serve a poco, perché le ricadute di cui lei soffre sono la punta dell’iceberg di un metabolismo profondamente alterato, che va curato affrontandone i fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento. Occorre insomma un complessivo progetto di salute che includa, in prospettiva, una significativa riduzione del peso.
In questo video illustro:
- come la candida sia presente in tutti gli individui e su tutte le mucose, oltre che sulla pelle, ma diventi aggressiva solo quando interviene un fattore scatenante che ne determina la trasformazione da spora, la forma dormiente, a ifa, la forma attiva;
- come le patologie e gli stili di vita familiari siano il primo e più potente fattore predisponente: diabete e sindrome metabolica in nonni, zii o genitori, abitudini alimentari complessivamente poco sane, raddoppiano il rischio di vulvovaginiti da Candida e di dolore vulvare;
- i due fondamentali pilastri del progetto di salute: movimento fisico quotidiano; alimentazione povera di zuccheri, alcol e cibi lievitati;
- i benefici che una camminata di 30-45 minuti di primo mattino, alla luce naturale del sole, produce sui bioritmi che governano l’appetito, l'utilizzo periferico dell’insulina e la salute del microbiota intestinale;
- che cos’è il glucammano, e perché aiuta a combattere il sovrappeso;
- quale ulteriore problema si può nascondere dietro la difficoltà di andare in bicicletta.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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