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Farmaci vasoattivi: efficaci sull'erezione se il desiderio c'è già

Farmaci vasoattivi: efficaci sull'erezione se il desiderio c'è già
08/02/2023

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

«Mio marito, super impegnato nel lavoro, aveva avuto qualche incertezza di erezione. Non mi cercava più. Andar dal medico? Lui? Mai! Dopo un po’ ho perso la pazienza. Quatta quatta, ogni sera gli ho messo il Cialis nella minestra. Dopo un tre settimane, erezione perfetta al mattino. Abbiamo ripresa alla grande, come ai bei tempi. Un mese stupendo. Poi un giorno abbiamo litigato duri, mi sono impuntata io, a posteriori su cose che non meritavano. Lui si è irrigidito, mi ha detto che il mio carattere è diventato insopportabile. E non mi cerca più. Cos’altro gli metto nella minestra?».
D. (Catania)
Gentile e intraprendente signora, mai fare “esperimenti” con i farmaci, soprattutto mai farli all’insaputa e a rischio di altri. Ci potrebbero essere anche serie conseguenze legali.
Inoltre, è sbagliato pensare di forzare chimicamente il desiderio altrui bloccato per ragioni ben diverse dalla voglia fisica o dalla paura di perdere l’erezione. I farmaci vasoattivi – avanafil (Spedra), sildenafil (Viagra), tadalafil (Cialis) e vardenafil (Levitra) – possono agire sui vasi sanguigni genitali, facilitando la tenuta dell’erezione, se c’è il motore primo, il desiderio, fatto di voglia fisica e di slancio emotivo e amoroso. Per la voglia fisica, il primo carburante sono gli androgeni: il testosterone, prodotto dai testicoli, e il deidroepiandrosterone, prodotto dalle ghiandole surrenali. Entrambi si riducono con l’età, in modo più marcato in circa il 15% degli uomini per i quali, dopo i 65 anni, è appropriato parlare di “andropausa”.
Detto questo, è giusto invece mettersi in discussione, cercando di smussare gli aspetti del comportamento e del carattere che possono creare un muro, invisibile e potente. E’ quel muro invisibile che rende una donna “impenetrabile” dal punto di vista emotivo, prima ancora che fisico.
Per far l’amore di gusto, testa, corpo e cuore devono essere sotto il “comandante dei tempi di pace”, il sistema parasimpatico, che facilita il desiderio in entrambi, e la vasodilatazione che rende la donna calda, morbida e accogliente, e l’uomo caldo, ardente e potente. Di converso, il litigare impuntandosi, la guerriglia quotidiana fatta di piccole e grandi aggressioni reciproche, le batture perfide e feroci ci mettono stabilmente sotto il “comandante dei tempi di guerra”, il sistema simpatico, che peraltro simpatico non è: perché brucia il desiderio sessuale, incompatibile con lo stato di guerra, ci mette in stato di allerta e iper-reattività permanente (anche a livello verbale), e provoca vasocostrizione generale e genitale, a volte così tenace da far fallire perfino i farmaci vasoattivi.
Se, messi da parte per un attimo i motivi di litigio, ritiene che suo marito sia un uomo di qualità e che il vostro matrimonio meriti un’altra chance, si consenta un cambio di strategia. Con dolcezza e tenerezza, potrebbe ritrovarsi sorpresa e più felice, anche nell’intimità. E, con un’atmosfera più affettuosa e meno esigente, suo marito potrebbe decidere in prima persona di rivolgersi al medico.

Pillole di salute

«Lo stress fa invecchiare prima?».
Rita L.

Sì, perché tiene ancora più elevato il cortisolo, l’unico ormone che aumenta con l’età. Più è alto, più siamo infiammati e più siamo malati. Ridurre lo stress è il primo anti-age!

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