“Gentile Professoressa, ho 55 anni e da qualche anno soffro di ejaculazione precoce. Negli ultimi tempi la cosa è peggiorata, al punto che a volte non riesco neppure a iniziare il rapporto. Mia moglie è molto comprensiva e cerca di non farne un problema, ma per me l’umiliazione è davvero tanta: non le nascondo che talvolta faccio tardi e vado a dormire un’ora o due dopo di lei solo per non subire questo supplizio. E mi sento sempre più giù. Eppure mia moglie mi è sempre piaciuta, e mi piace ancora, soprattutto per il carattere che ha. Certo, anche lei ultimamente ha avuto un netto calo del desiderio: però dice che mi ama sempre e che sente il bisogno di un rapporto anche fisico con me. Intanto però il clima in casa sta peggiorando... Il nostro medico di famiglia, che è anche un amico, ci ha detto che il mio problema è non solo l’ejaculazione precoce, ma anche e forse prima di tutto la depressione, e che dovrei prendere un antidepressivo. Riguardo a mia moglie, invece, afferma che il calo del desiderio forse è dovuto alla premenopausa. Comunque ci ha consigliato di rivolgerci a un bravo specialista. Secondo lei, che cosa dovremmo fare?”.
Matteo M., Venezia