«Mia moglie non aveva più voglia di baciarmi, oltre che di far l’amore. E poi stava proprio male, tra vampate e insonnia e secchezza e dolori dappertutto. Dai e dai, è andata da una ginecologa che le ha dato una bella cura per la menopausa. Tempo sei mesi e sta molto meglio. E’ più bella e anche sexy (sono diventato anche un po’ geloso…). E’ tornata a far l’amore di gusto, senza più secchezza né fastidi. La cosa che mi ha sorpreso, e che non mi aspettavo, è che le è tornata anche la voglia di baciare con passione. E io ho ritrovato una freschezza di baci che non ricordavo. E’ un caso o la terapia ormonale di cui lei parla tanto può migliorare anche i baci? Penso piacerebbe a tante coppie in crisi! Ne parli: a noi ha cambiato la vita!».
A.N. (Verona)
A.N. (Verona)
Giusto parlarne, grazie per il suggerimento! Sì, la terapia ormonale sostitutiva (TOS) può migliorare molto la salute della bocca, se iniziata tempestivamente, a cavallo dell’ultima mestruazione o poco dopo. Lingua, mucosa della bocca, gengive, ghiandole salivari, labbra sono ricche di recettori per gli estrogeni e per il testosterone. Gli ormoni sessuali, che attivano questi recettori, sono quindi molto protettivi anche per la salute della bocca e per il senso del gusto. Sono i primi custodi di un sorriso migliore, di una bocca più sana e naturalmente turgida, senza gonfiori artificiali. Proteggono la salute dei denti e dell’osso alveolare, che li contiene e li sostiene. Sono gli alleati di una buona salivazione, che aumenta quando si prova desiderio vero, d’amore ma anche di alimenti desiderati: quell’acquolina in bocca, che indica molte cose. Non solo che le ghiandole salivari funzionano bene, ma che tutto il corpo è sotto il “comandante dei tempi di pace”, il sistema nervoso parasimpatico, che governa la nostra capacità di far l’amore più rilassati e più felici, oltre che di assaporare con piacere un buon piatto.
E che cosa fa tornare il gusto dei baci, dopo quasi l’avversione? Le papille gustative, come l’epitelio olfattivo, hanno anche recettori per i feromoni, le sostanze che mediano l’attrazione sessuale. Questo spiega perché il piacere (o l’avversione) per l’odore dell’altro e il gusto dei baci vadano in genere in parallelo (a parità di igiene, naturalmente). E potrebbe spiegare perché molte donne, dopo la menopausa, sviluppino una graduale avversione alla sessualità e al gusto dei baci, che si riduce iniziando una terapia ormonale sostitutiva ben fatta. Per la donna che ha una vita di coppia, riavere una buona secrezione salivare e recettori per i feromoni di nuovo efficienti può regalare baci profondi, se desiderati, con la freschezza e il piacere dell’età migliore, come lei ha notato con molta soddisfazione. Certo, se non esistono altri problemi di coppia, ovviamente.
Altro regalo: gli estrogeni ben prescritti prevengono e riducono anche la fastidiosa sensazione di “bocca secca”, che poi peggiora con l’età e che è altrimenti difficile da curare in modo risolutivo.
Importante: una migliore salute della bocca, grazie all’amica TOS, insieme a un’accurata igiene quotidiana, a cui concorre una normale salivazione, riduce di molto anche i costi sanitari pubblici e privati per le cure odontoiatriche. Un bel bouquet di vantaggi, sensuali e sessuali, con un premio ulteriore sul bilancio di famiglia. Anche per la salute della bocca, estetica, gustativa e sessuale, la prevenzione è tutto. La TOS può dare un grande aiuto, purtroppo sottovalutato. Grazie per averlo sottolineato!
E che cosa fa tornare il gusto dei baci, dopo quasi l’avversione? Le papille gustative, come l’epitelio olfattivo, hanno anche recettori per i feromoni, le sostanze che mediano l’attrazione sessuale. Questo spiega perché il piacere (o l’avversione) per l’odore dell’altro e il gusto dei baci vadano in genere in parallelo (a parità di igiene, naturalmente). E potrebbe spiegare perché molte donne, dopo la menopausa, sviluppino una graduale avversione alla sessualità e al gusto dei baci, che si riduce iniziando una terapia ormonale sostitutiva ben fatta. Per la donna che ha una vita di coppia, riavere una buona secrezione salivare e recettori per i feromoni di nuovo efficienti può regalare baci profondi, se desiderati, con la freschezza e il piacere dell’età migliore, come lei ha notato con molta soddisfazione. Certo, se non esistono altri problemi di coppia, ovviamente.
Altro regalo: gli estrogeni ben prescritti prevengono e riducono anche la fastidiosa sensazione di “bocca secca”, che poi peggiora con l’età e che è altrimenti difficile da curare in modo risolutivo.
Importante: una migliore salute della bocca, grazie all’amica TOS, insieme a un’accurata igiene quotidiana, a cui concorre una normale salivazione, riduce di molto anche i costi sanitari pubblici e privati per le cure odontoiatriche. Un bel bouquet di vantaggi, sensuali e sessuali, con un premio ulteriore sul bilancio di famiglia. Anche per la salute della bocca, estetica, gustativa e sessuale, la prevenzione è tutto. La TOS può dare un grande aiuto, purtroppo sottovalutato. Grazie per averlo sottolineato!
Pillole di salute
«Il mio nuovo compagno mi dice spesso “senza di te non vivo” e questo mi eccita da matti. Lei lo vede come un semaforo rosso “perché è pericoloso”. A me non pare proprio».
Sabrina
Quella frase è spesso la prima overture di una possessività e una gelosia che possono diventare inquietanti. Se per lei è solo un afrodisiaco senza rischi, tenga comunque attive le antenne del cuore.
«Abbiamo cambiato città e anche diabetologo, perché mio marito è diabetico da tanti anni. Il nuovo medico è molto più rigoroso (mio marito dice “rigido”) sul controllo del diabete e sull’importanza dell’attività fisica per tenere più bassa la glicemia, dicendo che questo migliora anche la risposta a farmaci come il Viagra. Forse lo ha detto per motivare mio marito, ma a me sembra che in effetti quel farmaco funzioni molto di più se lui controlla meglio il diabete! E’ così?».
Chiara S. email
Sì, migliore è il controllo del diabete, migliore è anche la risposta ai farmaci vasoattivi, come il Viagra e i suoi fratelli, che potenziano un’erezione in difficoltà. L’effetto positivo premia l’uomo che s’impegna di più nel controllare la glicemia che altrimenti, se persistentemente alta, è un killer insidioso della potenza sessuale, oltre che della salute.
Sabrina
Quella frase è spesso la prima overture di una possessività e una gelosia che possono diventare inquietanti. Se per lei è solo un afrodisiaco senza rischi, tenga comunque attive le antenne del cuore.
«Abbiamo cambiato città e anche diabetologo, perché mio marito è diabetico da tanti anni. Il nuovo medico è molto più rigoroso (mio marito dice “rigido”) sul controllo del diabete e sull’importanza dell’attività fisica per tenere più bassa la glicemia, dicendo che questo migliora anche la risposta a farmaci come il Viagra. Forse lo ha detto per motivare mio marito, ma a me sembra che in effetti quel farmaco funzioni molto di più se lui controlla meglio il diabete! E’ così?».
Chiara S. email
Sì, migliore è il controllo del diabete, migliore è anche la risposta ai farmaci vasoattivi, come il Viagra e i suoi fratelli, che potenziano un’erezione in difficoltà. L’effetto positivo premia l’uomo che s’impegna di più nel controllare la glicemia che altrimenti, se persistentemente alta, è un killer insidioso della potenza sessuale, oltre che della salute.
Baci e carezze Bocca Menopausa e premenopausa Terapia ormonale sostitutiva