CERCA NEL SITO
Commento a:
Gu L, Wang Y, Shu H.
Association between migraine and cognitive impairment
J Headache Pain. 2022 Jul 26;23(1):88. doi: 10.1186/s10194-022-01462-4
Valutare la correlazione fra emicrania e declino cognitivo, fino alla demenza: è questo l’obiettivo della review sistematica di Lihua Gu e collaboratori, del Dipartimento di Neurologia presso la Southeast University di Nanchino, Cina. L’articolo, inoltre, confronta in generale le prestazioni cognitive dei pazienti emicranici con quelle dei controlli sani.
Lo studio è stato condotto su PubMed, Web of Science, Scopus, Embase, Ebsco, Proquest, ScienceDirect e Cochrane Database of Systematic Reviews.
Questi, in sintesi, i risultati della meta-analisi dei dati:
- rispetto ai controlli, i pazienti emicranici manifestano minori punteggi nelle prestazioni cognitive generali (standard mean difference = - 0.40; 95% CI: da - 0.66 a - 0.15) e nelle funzioni linguistiche (SMD = - 0.14; 95% CI: da - 0.27 a - 0.00);
- pur con punteggi mediamente inferiori ai controlli, non emergono differenze statisticamente significative nelle abilità visuo-spaziali (SMD = - 0.23; 95% CI: da - 0.53 a 0.08), nei livelli di attenzione (SMD = - 0.01; 95% CI: da - 0.10 a 0.08), nelle funzioni esecutive (SMD = - 0.05; 95% CI: da - 0.16 a 0.05) e nell’efficienza della memoria (SMD = - 0.14; 95% CI: da - 0.30 a 0.03);
- sussiste invece una significativa correlazione fra emicrania e rischio di demenza (OR 1.30; 95% CI: da 1.11 a 1.52).
In conclusione:
- l’emicrania si associa a prestazioni cognitive generali meno brillanti, ad abilità linguistiche meno soddisfacenti e a un incremento del rischio di demenza (vascolare e di Alzheimer);
- queste correlazioni dovrebbero essere tenute presenti dai neurologi al momento della presa in carico del paziente emicranico, e portare allo sviluppo di adeguate strategie di contenimento dell’emicrania e di prevenzione del declino cognitivo.
Gu L, Wang Y, Shu H.
Association between migraine and cognitive impairment
J Headache Pain. 2022 Jul 26;23(1):88. doi: 10.1186/s10194-022-01462-4
Valutare la correlazione fra emicrania e declino cognitivo, fino alla demenza: è questo l’obiettivo della review sistematica di Lihua Gu e collaboratori, del Dipartimento di Neurologia presso la Southeast University di Nanchino, Cina. L’articolo, inoltre, confronta in generale le prestazioni cognitive dei pazienti emicranici con quelle dei controlli sani.
Lo studio è stato condotto su PubMed, Web of Science, Scopus, Embase, Ebsco, Proquest, ScienceDirect e Cochrane Database of Systematic Reviews.
Questi, in sintesi, i risultati della meta-analisi dei dati:
- rispetto ai controlli, i pazienti emicranici manifestano minori punteggi nelle prestazioni cognitive generali (standard mean difference = - 0.40; 95% CI: da - 0.66 a - 0.15) e nelle funzioni linguistiche (SMD = - 0.14; 95% CI: da - 0.27 a - 0.00);
- pur con punteggi mediamente inferiori ai controlli, non emergono differenze statisticamente significative nelle abilità visuo-spaziali (SMD = - 0.23; 95% CI: da - 0.53 a 0.08), nei livelli di attenzione (SMD = - 0.01; 95% CI: da - 0.10 a 0.08), nelle funzioni esecutive (SMD = - 0.05; 95% CI: da - 0.16 a 0.05) e nell’efficienza della memoria (SMD = - 0.14; 95% CI: da - 0.30 a 0.03);
- sussiste invece una significativa correlazione fra emicrania e rischio di demenza (OR 1.30; 95% CI: da 1.11 a 1.52).
In conclusione:
- l’emicrania si associa a prestazioni cognitive generali meno brillanti, ad abilità linguistiche meno soddisfacenti e a un incremento del rischio di demenza (vascolare e di Alzheimer);
- queste correlazioni dovrebbero essere tenute presenti dai neurologi al momento della presa in carico del paziente emicranico, e portare allo sviluppo di adeguate strategie di contenimento dell’emicrania e di prevenzione del declino cognitivo.
