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Imene, il segreto custode della verginità femminile

Imene, il segreto custode della verginità femminile

03/06/2021

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
L’imene è un semplice residuo embrionale. Ma per la sua posizione particolare, proprio all’ingresso della vagina, è stato per millenni considerato il segno certo della purezza femminile o, al contrario, l’indizio inquietante di una verginità ormai perduta. Con conseguenze che andavano dal ripudio della promessa sposa a violenze fisiche e abusi emotivi.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- la posizione esatta in cui si trova l’imene;
- che cosa sono i dotti di Mueller e in che modo, nel corso dello sviluppo embrionale, danno origine ai genitali femminili;
- come l’imene sia il residuo dell’originaria fusione fra vagina e vulva, e in particolare del processo di “cavitazione” che trasforma la vagina, da organo denso e pieno di cellule, a organo cavo predisposto al rapporto sessuale;
- come la conformazione dell’imene permetta il deflusso del sangue mestruale, ma non la penetrazione senza rottura della sottile membrana che lo forma;
- che cosa si intende per “beanza” dell’imene, e le possibili conseguenze di questa particolare conformazione anatomica.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

Parole chiave:
Apparato genito-urinario femminile Genetica e fattori genetici Imene Prima volta Sviluppo embrionale Verginità

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