Dolore ai rapporti: perché gli antibiotici lo possono scatenare

Molte donne lamentano un improvviso dolore ai rapporti sessuali dopo un ciclo di antibiotici. La correlazione non è casuale, e chiama in causa complessi meccanismi biochimici e immunitari. La cura, multimodale, è efficace, ma la cosa più importante da tenere presente è che gli antibiotici vanno utilizzati in modo mirato e solo in determinati casi, anche per evitare problemi di resistenza batterica.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come gli antibiotici provochino uno squilibrio nel microbiota intestinale e vaginale, con riduzione dei germi amici (primi fra tutti, i lattobacilli) e aumento di ceppi normalmente minoritari, come la candida;
- la catena di eventi che, a partire dall’insorgenza della candida, porta a microabrasioni del vestibolo vaginale, con vestibolite vulvare e progressivo dolore alla penetrazione;
- il ruolo della contrazione difensiva dei muscoli perivaginali e del sistema immunitario nella genesi del disturbo;
- in che modo l’iperattivazione dei mastociti determina la superficializzazione delle fibre del dolore, con viraggio delle sensazioni da tattili a dolorose;
- i pilastri della terapia: alimentazione povera di lieviti e di zuccheri (soprattutto se la paziente ha familiarità con il diabete); antimicotici orali o locali; fisioterapia di rilassamento del pavimento pelvico; probiotici per il ripristino del microbiota; acido alfa-lipoico e palmitoiletanolamide per la modulazione dell’iperattività mastocitaria.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone