EN

Gravidanza: gli antidepressivi non aumentano il rischio di disturbi del neurosviluppo

31/07/2023

Gravidanza: gli antidepressivi non aumentano il rischio di disturbi del neurosviluppo
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Suarez EA, Bateman BT, Hernández-Díaz S, Straub L, Wisner KL, Gray KJ, Pennell PB, Lester B, McDougle CJ, Zhu Y, Mogun H, Huybrechts KF.
Association of antidepressant use during pregnancy with risk of neurodevelopmental disorders in children
JAMA Intern Med. 2022 Oct 3;182(11):1149-1160. doi: 10.1001/jamainternmed.2022.4268. Online ahead of print.

Valutare l’associazione fra uso di antidepressivi in gravidanza e neurosviluppo dei bambini: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Elizabeth A. Suarez, della Harvard Medical School di Boston, Stati Uniti. Ai lavori hanno partecipato anche, fra gli altri, la Stanford University School of Medicine, la Feinberg School of Medicine di Chicago e il Massachusetts General Hospital di Boston.
Il neurosviluppo è il processo attraverso il quale il sistema nervoso si forma durante la gestazione e raggiunge la maturità strutturale e funzionale dopo la nascita.
L’uso di antidepressivi durante la gravidanza è stato associato, in alcuni studi, a disturbi del neurosviluppo. Tuttavia, quei risultati potrebbero essere spiegati da interferenze, non adeguatamente controllate a livello statistico, della salute mentale dei genitori, della genetica e di fattori ambientali.
Il campione di questo studio è estremamente ampio: sono infatti stati analizzati i dati di 1,93 milioni di gravidanze registrate nel database Medicaid (MAX) dal 2000 al 2014 (Medicaid è un programma federale sanitario per gli individui e le famiglie a basso reddito), e 1,25 milioni registrati nell’IBM MarketScan Research Database for life sciences (MarketScan) dal 2003 al 2015.
I bambini sono stati seguiti dalla nascita fino alla diagnosi di outcome, alla morte o alla fine dello studio, per un massimo di 14 anni di follow up. Le analisi sono state svolte fra agosto 2020 e luglio 2021. Sul totale dei casi esaminati, sono state individuate 145.702 gravidanze esposte all’assunzione di antidepressivi.
Ecco, in sintesi, l’importante messaggio-chiave dello studio:
- i risultati grezzi suggeriscono effettivamente un maggior rischio di disturbi del neurosviluppo associati agli antidepressivi;
- dall’analisi stratificata dei dati, tuttavia, non emerge alcuna correlazione statisticamente significativa.
In particolare, confrontando tra loro fratelli esposti e non esposti agli antidepressivi, i rapporti di rischio (HR) rettificati sono:
- 0,97 (IC 95%, 0,88-1,06) per tutti i disturbi del neurosviluppo;
- 0,86 (IC 95%, 0,60-1,23) per i disturbi dello spettro autistico;
- 0,94 (IC 95%, 0,81-1,08) per il disturbo da deficit di attenzione/iperattività;
- 0,77 (IC 95%, 0,42-1,39) per i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia);
- 1,01 (IC 95%, 0,88-1,16) per i disturbi del linguaggio (disturbi misti: agnosia uditiva verbale e disordine fonologico-sintattico; disturbi espressivi: disprassia verbale e deficit di programmazione fonologica; disturbi dei processi linguistici integrativi: deficit lessicale-sintattico e deficit semantico-pragmatico);
- 0,79 (IC 95%, 0,54-1,17) per i disturbi di sviluppo della coordinazione (che coinvolgono le competenze motorie ed esecutive, ostacolando alcune attività scolastiche e quotidiane come scrivere, ritagliare, correre e fare sport);
- 1,00 (IC 95%, 0,45-2,22) per la disabilità intellettiva (precedentemente denominata ritardo, o handicap, mentale);
- 0,95 (IC 95%, 0,80-1,12) per i disturbi del comportamento (disturbo esplosivo intermittente, disturbo oppositivo-provocatorio, disturbo della condotta).
I risultati emersi sono in generale coerenti per classi di antidepressivo, farmaci specifici e tempi di esposizione.
In sintesi:
- l’assunzione, sotto controllo medico, di antidepressivi in gravidanza non aumenta il rischio di disturbi del neurosviluppo nei bambini;
- dai valori di HR sembrerebbe emergere, semmai, che cure adeguate e somministrate senza discontinuità a una donna in sofferenza psichica arrivano ad avere un effetto protettivo rispetto alla media della popolazione;
- tuttavia, visti i dati grezzi, gli autori sottolineano come l’esposizione agli antidepressivi in gravidanza possa rendere necessario, per lo meno nei casi più gravi e complessi, uno screening precoce per i disturbi del neurosviluppo nei bambini interessati.

Per approfondire:
Il disturbo psichiatrico in gravidanza e nel post parto: il corretto approccio alle cure
Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter