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Depressione: uno studio danese getta nuova luce sui rischi post parto

21/12/2023

Depressione: uno studio danese getta nuova luce sui rischi post parto
“Science News” - Segnalazioni e commenti on line su articoli scientifici di particolare interesse
Commento a:
Larsen SV, Mikkelsen AP, Lidegaard Ø, Frokjaer VG.
Depression associated with hormonal contraceptive use as a risk indicator for postpartum depression
JAMA Psychiatry. 2023 Jul 1;80(7):682-689. doi: 10.1001/jamapsychiatry.2023.0807. PMID: 37099310; PMCID: PMC10134043

Valutare se una pregressa depressione associata all’avvio della contraccezione ormonale correli con un maggiore rischio di depressione post parto rispetto ad antecedenti episodi depressivi non ricollegabili alla contraccezione: è questo l’obiettivo dello studio di Søren Vinther Larsen e collaboratori, dell’Università di Copenaghen (Danimarca).
E’ noto che la sensibilità alle fluttuazioni dei livelli di ormoni può contribuire all’insorgenza della depressione nel periodo premestruale, nel post parto, in perimenopausa e all’avvio della contraccezione ormonale (CO). Esistono però scarse evidenze sulla possibile correlazione fra questi diversi episodi depressivi nel corso della vita fertile.
Lo studio è stato condotto su 269.354 donne inserite nel Registro Sanitario danese dal 1995 al 2017, nate dopo il 1978 e il cui primo parto era avvenuto fra il 1° gennaio 1996 e il 30 giugno 2017.
Questi i risultati:
- di 188.648 donne al primo parto, 5722 (3.0%) (età media 26.7±3.9 anni) avevano una storia di depressione associata all’avvio della CO, e 18.431 (9.8%) (età media 27.1±3.8 anni) avevano una storia di depressione non correlata alla CO;
- le donne che avevano sofferto di depressione associata a CO avevano un più elevato rischio di depressione post parto (DPP) rispetto a quelle la cui antecedente depressione non era associata a CO (OR grezzo 1.42 [95% CI, 1.24-1.64]; OR corretto 1.35 [95% CI, 1.17-1.56]).
In conclusione, questi dati:
- confermano che una storia pregressa di depressione correla in ogni caso con un maggior rischio di DPP, a conferma di una vulnerabilità generale ai disturbi dell’umore;
- suggeriscono tuttavia che una storia di depressione associata a CO correla con un rischio ancora più elevato di DPP;
- offrono nuovi spunti per la stratificazione del rischio clinico di PPD e indicano l’esistenza di un sottogruppo di donne particolarmente sensibili alle fluttuazioni ormonali.
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