Maddalena S. (Vicenza)
Tra le comorbilità frequenti e trascurate del diabete ci sono proprio le cistiti recidivanti che possono comparire anche nelle fasi iniziali della malattia, specie quando il controllo glicemico non è adeguato, come lei, mamma davvero attenta, ha intuito. Brava! Osservazione importante perché il diabete triplica il rischio di cistiti. Il meccanismo fisiopatologico può essere molteplice: da un lato la perdita di glucosio nelle urine (“glicosuria”) può costituire un terreno ottimale per la replicazione batterica, specialmente dell’Escherichia coli; dall’altro la disregolazione glicemica sistemica potrebbe ridurre l’efficacia di barriera dello strato di glicosaminoglicani, sostanze che, in condizioni ottimali, proteggono le cellule che rivestono la vescica (“urotelio”) dall’acidità dell’urina e, entro certi limiti, dalle aggressioni batteriche. Non ultimo, l’aumento delle molecole infiammatorie tipico del diabete potrebbe concorrere a una sregolazione complessa dei meccanismi di difesa (cellulari e non) che aumenta la vulnerabilità alle aggressioni batteriche, anche in vescica. Infatti, il diabete è caratterizzato da un’aumentata vulnerabilità sistemica alle infezioni (batteriche, in primis), di cui la cistite micotica può essere la trascurata punta dell’iceberg. La raccomandazione pratica è di controllare bene il diabete, anche se è difficile; in caso di vaginiti da Candida e cistiti, cercare questo germe anche in vescica (candiduria); e, in caso di cistiti recidivanti, controllare (anche) la glicemia. Auguri per sua figlia!
Prevenire e curare – Cistiti recidivanti: attenzione ai fattori predisponenti!
a) stitichezza: regolarizzare l’intestino è essenziale;
b) ipertono del muscolo elevatore, che circonda uretra, vagina e ano: rilassarlo con fisioterapia può migliorare cistiti, dolore ai rapporti e stipsi ostruttiva;
c) elevato pH vaginale, per carenza di estrogeni: l’applicazione vaginale di estrogeni riduce la vulnerabilità alle cistiti nelle situazioni di amenorrea da stress, da allattamento e dopo la menopausa.