Eleonora G. (Salerno)
La doppia protezione è oggi indispensabile per far l’amore di gusto, felici, senza paura, senza angosce per il ciclo che ritarda, ma anche senza amarissime sorprese, quando una malattia sessualmente trasmessa irrompe nella nostra vita minando la nostra salute. Questa è la vera prevenzione primaria, la contraccezione che ogni donna dovrebbe fare quando non desidera figli.
La contraccezione d’emergenza è invece la seconda chance che la donna ha di fare una prevenzione primaria della gravidanza: i metodi attualmente più usati vanno infatti a interferire con l’ovulazione, impedendola in varia misura, tanto più quanto più l’assunzione del farmaco è vicina al rapporto a rischio. Il farmaco più usato attualmente è la “pillola del giorno dopo”: contiene un progestinico, il levonorgestrel, ad alte dosi (1,5 mg in unica dose, preferibile, o due cps da 0,75 mg a 12 ore l’una dall’altra). Va assunta entro 48 ore, massimo 72, da un rapporto a rischio di concepimento. Impedisce l’ovulazione e la fecondazione, forse anche il trasporto dell’uovo eventualmente fecondato.
Ora c‘è una grossa novità che potrebbe uscire in Italia nei prossimi mesi, dopo l’approvazione da parte delle nostre Autorità sanitarie. Si tratta dell’Ulipristal acetato (EllaOne), in dose di 30 milligrammi. Questo farmaco, che è un modulatore selettivo del recettore per il progesterone, inibisce o ritarda l’ovulazione, in modo dipendente dalla dose. E’ quindi davvero e solo contraccettivo. Funziona fino a 120 ore dal rapporto a rischio, dando quindi un’ottima copertura, maggiore e più lunga anche rispetto al levonorgestrel. Effetti collaterali? Pochi e lievi: nausea, cefalea, dolori addominali. E se il concepimento c’era già stato in un rapporto precedente? La gravidanza continuerà, perché il farmaco non è abortivo. Comunque, la vera scelta è pensarci prima, con una contraccezione efficace, usata con continuità. L’emergenza, come dice la parola, deve restare un evento eccezionale. Ciao!
Quante ragazze usano la contraccezione d'emergenza?
Per quanti giorni si può concepire, dopo un rapporto non protetto?
Allegati disponibili:Contraccezione d'emergenza: tutto quello che le donne (e le coppie) vogliono sapere